A quindici anni dalla sua scomparsa (30 agosto del 2007), mi piace ricordare Franco Carlini, con i tre libri che ho in biblioteca. Libri che sono stati fondamentali, nella mia formazione critica, rispetto al mondo del digitale, dei linguaggi e delle immagini.
L’Internet e, soprattutto, il web di cui parla C. non esistono più e sono molto diversi da ciò che il mondo digitale/online è diventato oggi. Molte cose tecniche – come lo statuto delle immagini e del testo – sono ormai completamente superate dalle successive ondate di innovazione tecnologica. Tuttavia, i nuclei concettuali delle sue riflessioni teoriche ed epistemologiche, mi sembrano sopravvivere e ancora indicare alcuni temi attuali per un dibattito disciplinare e scientifico – come direbbe Grimaldi – rispetto al digital design.
1. Lo Stile del Web. Parole e immagini nella comunicazione di rete, Einaudi, Torino, 1999
2. Divergenze digitali. Conflitti, soggetti e tecnologie della terza internet, Manifestolibri, Roma, 2002
3. Parole di carta e di web. Ecologia della comunicazione, Einaudi, Torino, 2004
Ne aggiungo anche un quarto, di cui purtroppo non possiedo una copia, ma ancora reperibile: La realtà virtuale, AAVV, a cura di J. Jacobelli, Laterza, Bari, 1998.
A testimonianza di come certi fenomeni, facciano giri lunghi e poi ritornino o di come la Realtà Virtuale degli anni ’90 ( si veda Lanier) i social 3D degli anni ’00 – qualcuno ricorda Second Life?! – o il futuro Metaverso di Zuckember facciano parte del brodo primordiale ancora alla ricerca di una sua effettiva identità e funzione in termini sociali, di interazione e mediali. Gli aspetti commerciali e di marketing, invece, sono probabilmente già palesi.
Per chi volesse approfondire: Chips & Salsa il suo blog