Il progetto

Progetto Amnesia. Il catalogo

“Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che, da molti indizi, mio malgrado, vedo venire. Ho ricostruito molto, e ricostruire significa collaborare con il tempo, nel suo aspetto di “passato”, coglierne lo spirito o modificarlo, protenderlo quasi verso un più lungo avvenire; significa scoprire sotto le pietre il segreto delle sorgenti.

—Marguerite Yourcenar, Memorie di Adrian

Ispirato da una visita alla Malatestiana di Cesena, il progetto vuole mettere in rete e fondere il catalogo della mia biblioteca privata e il mio blog Beautiful Interfaces (aka lbollini.it) con lo scopo di sedimentare e storicizzare la memoria1 e le fonti del mondo del digital design per non perdere traccia di molta della storia recente, soprattutto nell’ambito della comunicazione visiva digitale, del design dell’interazione, dell’esperienza utente e delle interfacce, dell’architettura dell’informazione e della info/data-visualization e dei “new” media.

L’idea da cui nasce il Progetto Amnesia è quella di una condivisione circolare del sapere ovvero di una socializzazione di un patrimonio di conoscenza – altrimenti privato – all’interno di un sistema aperto: una piattaforma digitale e uno spazio – non solo fisico – di consultazione e di incontro.
Non solo in termini materiali – i libri – ma soprattutto in un’ottica di give-back e di trasmissione ri-generativa e intergenerazionale che renda la storia e la memoria un partrimonio vivo e attivo per capire il presente e immaginare il futuro

Il desiderio è di creare un punto di riferimento culturale e di documentazione per chi fa ricerca o è intressat* a comprendere e orientarsi nel settore del design della comunicazione e delle tecnologie digitali, secondo dicerse prospettive: teorica, critica, progettuale, professionale, didattica, transidisciplinare e di ricerca.

Se sei interessat* a consultare o ad avere informazioni sui volumi che trovi in questo sito contattami o, se puoi, regalami un libro! in modo da far crescere l’archivio digitale e la biblioteca.

—Letizia Bollini, Arch/PhD/Prof (LinkedIn | Google Scholar | Twitter)

La mappatura

Da una prima mappatura, la biblioteca risulta composta da circa 1.700 volumi a stampa e circa 200 pubblicazioni digitali (in formato PDF, ePub, mobi e kindle).

I volumi e le riviste sono dedicati alla comunicazione digitale, visual design, al design dell’interazione, dell’esperienza utente e delle interfacce, alla percezione, ergonomia cognitiva e user-research, all’architettura dell’informazione, infografica e data-visualization, alle tecnologie informatiche e ai “new” media.

Al momento non sono ancora statie censite le riviste di settore, i volume di architettura e industrial design, i cataloghi delle mostre d’arte, e i cd-rom, le guide turistiche di architettura e i fumetti.

Il catalogo

Nel catalogo trovate elencati i volumi, man mano che verranno catalogati ricercabile per parole-chiave e organizzabile secondo diversi criteri come autore, casa editrice, titolo, anno di edizione.

Nelle schede dei singoli volumi sullo scaffale, oltre ai dati bibliografici e l’immagine di copertina, troverete l’indice completo, uno strumenti di consultazione che mi sembra molto utile per fare ricerca. Le schede sono indicizzate per parole chiave/tag che facilitano la ricerca e l’esplorazione associativa.

Lo zibaldone

I marginalia, ovvero le recensioni, estendono la scheda base, con una lettura sintetica e critica del contenuto, citazioni e rimandi ed eventualmente commentari specifici – #mytwocents, ovvero la mia opinione personale 😉 – che cercano di contestualizzare
il singolo contributo nel panorama più generale del digital design e delineare percorsi e letture storico-critiche.

Le raccolte, cioè le “vecchie” bibliografie ragionate su argomenti selezionati che mettono in dialogo, confrontano o generano genealogie di storie e fenomeni e/o raccolte specifiche come “Le autrici” dove sono facilmente accessibili i libri specificamente scritti da donne.

Infine i post2, notizie, appunti, riflessioni dedicati agli eventi, conferenze, esperienze didattiche del settore del digital design.

Wall of fame

L’elenco delle persone che hanno donato libri per far crescere il progetto.

Il progetto, infatti, si alimenta soprattutto grazie alle donazioni di sostenitor3, autor3, amic3 e sconosiut3.

Tramite la campagna “Regalami un libro!” Amnesia ha ricevuto, ad oggi, 45 libri in dono, sia a stampa, sia digitali.

I patrocini

Qui è dove ringrazio le istituzione e associazioni che credono nel Progetto Amnesia:

ArchitectaAIS/Design Associazione Italiana Storici del Desing

 

 

 


 

  1. Nel linguaggio medico, l’amnesia è un disturbo della memoria a lungo termine episodica
  2. provenianti dal mio blog personale il mio blog Beautiful Interfaces aka lbollini.it migrato qui nel 2021

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