Prefazione all' edizione italiana
Lev Manovich

lntroduzione

I. L'invenzione-del software culturale
CAPITOLO 1
La macchina (mediate) universale Di Alan Kay
1.1 Apparenza contro funzionalita
12 La simulazione, owero il concetto centrale del Dynabook 1.3 L' estendibilita permanente
1.4 II computer come metamedium

CAPITOLO 2
Comprendere il metamedium
2.1 Metamedium vs multimedialita
2.2 L' evoluzione di un metamedium computazionale 2.3 Ibridi ovunque
2.4 Rappresentazione e interfaccia

II. I software in azione
CAPITOLO 3
Motion Graphics e Design
3.1 Introduzione
3.2 La rivoluzione invisibile
3.3 L'ibridazione visuale
3.4 Esempi
3.5 L'ibridazione mediale in Sodium Foxe Untitled (Pink Dot)
3.6 L'assemblaggio profondo
3.7 Metalinguaggio e metamedium
3.8 Strati, trasparenza, composizione
3.9 Da "time-based" a "composition-based"
3.10 Lo spazio tridimensionale come nuova piattaforma mediale
3.11 La composizione 3D: quando il regista e diventato
un designer
3.12 Import/export: i processi produttivi del design e l'estetica contemporanea
3.13 La forma variabile
3.14 Un'estetica della variabilita su vasta scala
3.15 L'effetto amplificazione nelle tecniche di simulazione

CAPITOLO 4
Visual effect
4.1 Introduzione
1.2 Sviluppo asimmetrico
4.3 Simulare o campionare?
4.4 Costruire la Matrice
4.5 L'animazione come idea
4.6 Universal Computer: la realtà ri-assemblata
4.7 Il nuovo ibrido

III. Social Media
CAPITOLO 5
Dopo il remix
5.1 Introduzione
5.2 L' era del remix
5.3 Remix, appropriazioni, citazioni e montaggi
5.4 Comunicare in una “nube”
5.5 Assemblaggio e modularita
5.6 La modularita e l'industria culturale

CAPITOLO 6
I sodal media: tattiche che diventano strategie
6.1 Dal consumo alla produzione (culturale) di massa
6.2 L'invenzione del quotidano (mediale): le tattiche come strategie
6.3 Conversazioni mediali
6.4 Le nuove tecnologie e l'arte
6.5 Quale arte dopo il Web 2.0?