Sei libri di Umberto Eco e un romanzo

Qui i sette libri di Umberto Eco – che nasceva il 5 gennaio di novant’anni fa ad Alessandria – e un romanzo presenti nella Biblioteca Amnesia nell’ordine sparso in cui sono riuscita a individuarli sugli scaffali. Ce ne sono almeno altri tre, ma non li ho ancora ritrovati 😀


Eco, U. (1984). La definizione dell’arte (seconda ed.) Bompiani

Il volume raccoglie saggi scritti tra il 1955 e il ’63– articoli, testi preparati per conferenze – organizzati in 3 sezioni che E. scrisse siamo come ricerche prelimari, sia come commentari al testo Opera Aperta pubblicato nel 1962. La prima parte affronta il tema dell’arte e delle estetiche dal punto di vista storico-critico, la seconda si focalizza sul rapporto tra estetiche e le neo/avanguardie, la conclusiva include due saggi dedicati al metodo e al problema “della definizione della definizione” dell’arte.

→ Guarda la scheda: La definizione dell’arte, Umberto Eco

Libri di Umberto Eco: Apocalittici e integrati; La struttura assente; La definizione dell'arte. Copertine dei libri della Biblioteca Amnesia
Umberto Eco: Apocalittici e integrati; La struttura assente; La definizione dell’arte.

Eco, U. (1993). Apocalittici e integrati. Bompiani

Ogni volta che si trattava di rifare un’edizione di questo libro cercavo di impedirla, e per due ragioni. Perché era nato per caso, come del resto molti critici si sono accorti; e perché su questi argomenti ogni mattina ci si sveglia e le cose sono cambiate, bisognerebbe riscrivere tutto. (Reazioni dell’autore. Adesso, p. IX)

Testo storico per gli studi italiani – e non solo – sulla comunicazione di massa uscito nel 1964, diventato talmente classico, che il titolo è ormai un “modo di dire”. I capitoli trattano dal kitsch alla personaggi topici della narrativa popolare, da Superman e i Peanuts alla musica di consumo, fino all’iconosfera televisiva ed al rapporto tra cultura di massa e democrazia.

Eco, U. (1996). La struttura assente. la ricerca semiotica e il metodo strutturale. Bompiani

Questa edizione – la prima risale al 1968 – è corredata da una introduzione (Riflessioni 1980 e Riflessioni 1971/72) che ne ripercorre la genesi storico-culurale di un volume che poneva “il problema di una teoria semiologica unificata” e parte del dibattito suscitato all’epoca.

Eco, U. (2018). Sei passeggiate nei boschi narrativi. La Nave di Teseo

Il testo è uscito originariamente nel 19941 a seguito degli interventi di Umberto Eco nell’a.a. 1992-93 ovvero le lezioni americane – le  Norton Lectures, che già Calvino aveva tenuto nel 1985 – presso l’Università di Harvard. I sei saggi affrontano il rapporto tra il lettore e la sua esperienza rispetto alla fruizione dei testi narrativi. Qui nella versione ripubblicata da La Nave di Teseo dopo la sua scomparsa.

→ Guarda la scheda: Sei passeggiate nei boschi narrativi, Umberto Eco

Libri di Umberto Eco: Simboli; Sei passeggiate nei boschi narrativi, Le ragioni della retorica. Copertine dei libri della Biblioteca Amnesia
Umberto Eco: Simboli; Sei passeggiate nei boschi narrativi, Le ragioni della retorica.

Eco, U. (2019). Simbolo. Luca Sossella Editore

Il volume è introdotto da un testo critico di un altro semiologo, Paolo Fabbri, che ripercorre l’evoluzione del concetto di simbolo nel pensiero di Eco a partire dai suoi contributi per l’Enciclopedia Einaudi negli anni ’80.

Eco, U. et Al. (1987). Le ragioni della retorica. mucchi editore

Il volume, introdotto da Gabriella Fenocchio, raccoglie le presentazioni del sesto ciclo “Cosa fanno i filosofi?” organizzato dalla Biblioteca Comunale di  Cattolica dal tema Retorica: verità, opinione, persuasione che si è tenuto a  tra il 22 febbraio e il 20 aprile del 1985. Tra i vari autori (sic!) che offrono diversi punti di vista sul tema della retorica – oltre a Umberto Eco – ci sono Paolo Rossi, Renato Barilli, Andrea Battistini, Ezio Raimondi, Luciano Canfora, Mario Perniola, Giorgio Prodi, Emilio Mattioli, Enzo Melandri, Giovanni Anceschi e Ezio Raimondi.

→ Guarda la scheda: Le ragioni della retorica, Umberto Eco

E un romanzo:

Eco, U. (1996). L’isola del giorno prima. Bompiani

In doppia fila, sepolti negli scaffali, ci sono anche Il nome della rosa, Il pendolo di Foucalt e Baudolino, ma al momento non sono ancora tornati alla luce!


Da qualche parte ci sono anche Segno (1973), la versione “da studio” del Trattato di semiotica generale (1975) e Dall’albero al labirinto. Studi storici sul segno e l’interpretazione (2007) che saranno occasione di una prossima raccolta.

  1. Nella maggior parte dei casi i volumi non sono edizioni originali, quindi le date non coincidono con quelle della prima pubblicazione che viene riportata nelle singole schede

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