Large, small, medium, Letizia Bollini

Large, small, medium: sono queste le scale a cui progettare la comunicazione nell’ecosistema digitale: il contesto in cui ci troviamo a operare, fatto di tecnologia, dispositivi, flussi, linguaggi ed esperienza delle persone.


AWDA 2017

Large, small, medium è stato selezionato nella terza edizione del premio internazionale AWDA Aiap Women Design Award 2017.

Il premio, nato all’interno di un percorso di ricerca tracciato da Aiap, mira a ricostruire e testimoniare i contributi che tante designer della comunicazione visiva hanno lasciato e continuano a generare, arricchendo con il loro lavoro il patrimonio del progetto grafico.


La rivoluzione tecnologica – di internet, del mobile e dell’ubiquitous computing – ha trasformato profondamente il nostro modo di interagire con l’ambiente fisico e sociale che ci circonda, sia esso reale o virtuale.
I singoli punti di accesso alle informazioni, i differenti dispositivi, come smartphone e tablet, i molteplici contesti d’uso e il flusso comunicativo costituiscono un insieme complesso: un ecosistema digitale dinamico e omeostatico.
In questo scenario, il design della comunicazione nelle sue diverse scale, macro e micro, è l’elemento che unifica e differenzia l’esperienza, non plasmata sulla tecnologia – il device e le sue caratteristiche – bensì sulle persone in un’ottica “right thing at the right place at the right time”.
Il libro affronta le sfide del design declinandole secondo temi quali il passaggio dal mouse alle interfacce touch, le dimensioni e le geometrie variabili dello spazio di interazione, la declinazione dei linguaggi visivi nel mondo digitale.

Il testo è articolato in quattro capitoli, ciascuno dedicato a una tematica progettuale.

  1. La progettazione ecosistemica

    Nel primo – la progettazione ecosistemica – si affronta la definizione stessa di ecosistema comunicativo partendo dalla definizione di noosfera di Verdnaskij fino a quella digitale di Levin.

  2. Large, small, medium

    Il secondo capitolo è dedicato agli aspetti tecnologici e strumentali che influenzano il design dell’esperienza utente, dell’interazione e dell’interfaccia.

  3. Nomadismi digitali

    Il terzo capitolo si concentra sul doppio registro, da un lato, della progettazione dello spazio dell’interfaccia, come ambito dell’esperienza e luogo della comunicazione. Dall’altro presenta una panoramica delle possibilità di sviluppo e di implementaizone degli artefatti comunicativi digitali.

  4. I linguaggi visibili

    L’ultimo è dedicato agli aspetti del visual design nell’ambiente on line. Il capitolo affronta, dal punto di vista della progettazione nell’ecosistema digitale, tipografia, linguaggio del colore e uso delle immagini

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