Kerning Conference 2019 WOR(L)DS: settima edizione della conferenza declinata (quasi) tutta al femminile. Come ogni anno, a Faenza, non delude mai! 🙂
Kerning Conference 2019: girl (power) edition
L’edizione di quest’anno – la settima – è stata declinata quasi esclusivamente al femminile, con l’unica “quota azzurra” rappresentata da Sandro Berra della Tipoteca Italiana (@Tipoteca).
Notevoli i nomi e le personalitĂ che si sono avvicendate sul palco (qui l’elenco completo delle/gli speaker) che hanno aperto prospettive e coperto temi inerenti tipografia e calligrafia trasversali come suggerito dal doppio gioco del titolo wor(l)ds.
Personalmente mi hanno colpito soprattutto due interventi rispettivamente di Laura Meseguer (@laurameseguer) e Sarah Hyndman (@sarahhyndman) – che ritrovate in sintesi di seguito. E ho ovviamente apprezzato il racconto, tra professione e percorso personale, di Astrid Stavro (@astridstavro) e Louise Fili (@louisefili) 🙂
Qandus: per una tipografia translinguistica
Il progetto presentato da Laura Meseguer affronta un tema culturalmente complesso e socialmente innovativo, ovvero, declinare il progetto di una famiglia tipografica integrando tre diverse identitĂ culturali, storiche e alfabetiche.
Il Qandus, infatti, accoglie, interpreta la tradizione calligrafica latina, araba e Tifinagh per rielaborarle in un sistema di caratteri originale, articolato e unitario allo stesso tempo. In particolare come riportato nella descrizione del progetto:
The Qandus multiscript font family is a modern typographic interpretation of the unique Maghribi calligraphic style as handwritten by the renowned Moroccan Sufi calligrapher of the nineteenth centuryâ€, ‬al-Qandusi†(‬dâ€. ‬1861†‬CEâ€).‬ ‬The typeface and its nameâ€, ‬Qandusâ€, ‬are an homage to this calligrapher’s unique body of work and its graphic expressivenessâ€. ‬The strong graphic language of the typeface design emphasizes and explores†‬the variety and visual potential of the Maghribi Kufi stylesâ€, ‬from its simplest to its most expressive manifestationsâ€.
—Laura Meseguer
Che sapore ha questo carattere?
Il progetto di ricerca Type Tasting presentato dalla Hyndman si focalizza sul rapporto sinestesico che esiste tra tipografia e la percezione che ne abbiamo a livello visivo e multisensoriale.
Corredato da diversi esperimenti condotti sia in maniera semiformale, sia rigorosa con il contributo di psicologi e ricercatori, Type Tasting esplora l’impatto che le scelte tipografiche e di comunicazione visiva hanno sulle nostre decisioni.
In particolare, i casi studio si focalizzano sulla capacitĂ della tipografia di incidere sull’idea che ci facciamo del cibo, di cui esplorano sia gli aspetti nutrizionali e salutistici, sia il posizionamento commerciale ed economico.
Le attivitĂ di ricerca condotte con le persone e con gli studenti esplorano il rapporto tra le caratteristiche organolettiche come profumo, gusto e colore percepite e la relazione con le scelte tipografico-espressive in una dimensione multimodale e sinestesica dell’esperienza.